mercoledì 21 settembre 2016

"Sognare col Cuore" di Giovanni Gnecchi


Quando ero piccolo ero assolutamente convinto che mi bastasse immaginare qualcosa per vederla realizzata. A volte accadeva, altre volte no. Mi sono chiesto come mai, e non ho di certo una risposta definitiva, ma ci sono desideri e sogni che ci vengono addosso senza alcuno sforzo, e altri che inseguiamo fino a sfiancarci.
Nonostante tutti gli studi e le esperienze che mi hanno portato a farmi un’idea di come funzionano la mente, l’essere umano, la realtà e la vita, non posso fare altro che arrendermi e ammettere che, alla fine, più imparo e più comprendo di non capirci nulla, e che l’esistenza sia un gran bel mistero.


Credo che ci siano sogni che sgorgano da un “essere piccolo”, dall’intelletto, dall’ego, da ciò che ci fa vivere di automatismi. Sono sogni che nascono dalla necessità di controllare le cose, dal non accettare che tutto ha una sua perfezione (anche se non siamo in grado di comprenderla), da delle nostre paure. A volte, non ci accorgiamo che crediamo nostro il sogno di altri, che vogliamo creare o diventare qualcosa o qualcuno per poter piacere, per avere approvazione, per sentirci importanti o avere successo.
Poi ci sono sogni che provengono da un “Essere Grande”, e forse si possono riconoscere da tanti piccoli particolari e segnali. Innanzitutto sono emozionanti, sono colorati, partono dal Cuore, basta parlarne per sentirsi entusiasti e disegnare sul viso un sorriso luminoso. Sono sogni che anche se necessitano tanta energia non portano stanchezza all’Anima. Il viaggio stesso che porta a realizzarli sembra un’avventura, un sogno in cui tutto attorno a noi pare congiurare per la loro realizzazione. 


Spesso, sono portatori di bellezza, di arte, di cultura, di messaggi importanti e la loro realizzazione dona benessere, amore, ricchezza e armonia alla collettività intera. In ultimo, il sognatore o la sognatrice mentre creano hanno in corpo quella bella sensazione che dice loro che attraverso quel sogno sono liberi di essere se stessi.
Il 2 ottobre a Milano, al Dreamers Day, ci saranno tante persone che racconteranno sogni che provengono da un “Essere Grande”, io sarò presente e felice di ascoltarli per fare mia la loro esperienza, perché osservare Sognatori Consapevoli e Grandi Realizzatori dona gioia, entusiasmo e tanta fiducia nella vita.
Un abbraccio e che i vostri sogni più arditi e incredibili possano realizzarsi!







Nessun commento:

Posta un commento