Spesso guardiamo alle culture primitive e naturali della
Terra con rispetto e ammirazione. Ci affascinano i segreti degli sciamani d’America,
i cuori aborigeni dell’Australia, l’astronomia degli stregoni africani, i
sentieri dei druidi.
Cos’è che accomuna queste antiche tradizioni? L’Essere. Nelle culture naturali della Terra non troviamo lezioni o tecniche scritte, non esistono corsi, chi sa ha trovato le risposte dentro di sé e tramandato la conoscenza attraverso l’esperienza diretta.
Cos’è che accomuna queste antiche tradizioni? L’Essere. Nelle culture naturali della Terra non troviamo lezioni o tecniche scritte, non esistono corsi, chi sa ha trovato le risposte dentro di sé e tramandato la conoscenza attraverso l’esperienza diretta.
Al giorno d’oggi c’è chi ha bisogno di vedere la fotografia
di un’anima che esce da un corpo morto per prendere in considerazione l’eventualità
di una vita dopo la morte. C’è chi ha bisogno di test scientifici che
dimostrino la telepatia o il potere curativo del tatto. Tutte realtà
empiricamente provate dalle culture naturali della Terra. Il risultato è l’esplorazione
di una strada, già battuta in nome del “se non vedo non credo”. Questo è il più
grande inganno. La Conoscenza non è un qualcosa che si vede ma una realtà che
si Sente. Esiste un solo luogo in cui possiamo trovare ogni risposta, ogni
soluzione e si chiama Silenzio.
Silenzio della mente, silenzio dalle informazioni “esterne”,
paradossalmente nel Silenzio che è la culla dell’Essere la voce dell’Universo
esplode in tutta la sua profondità e saggezza.