giovedì 19 maggio 2016

"L'eliminazione della paura" di Stefano D'Anna

Noi invitiamo, attiriamo ed incontriamo l’oggetto delle nostre paure. La paura è l’emozionalizzazione di un pensiero che materializzato diventa dolore, incidente, malattia e morte... Invece di farla andare avanti (la paura) e di materializzarla, fai il viaggio a ritroso, risali al pensiero che è all’origine di quel processo di emozionalizzazione...
Vuoi aiutare il mondo intero? Voltagli le spalle.
Credi che le notizie vengano dall’esterno.. ma il mondo è il riflesso del nostro pensiero, è la materializzazione dell’essere, della visione di un uomo, del suo sogno o del suo incubo... Che sia quello di un pezzente o quello del presidente degli USA, il pensiero è sempre creativo.. Anche una formica crea.
Il mondo ci rivela per quello che sentiamo, che pensiamo, che crediamo, che amiamo.. il mondo è la manifestazione della nostra realizzazione interiore, del nostro livello di comprensione, del nostro livello d’essere... il mondo sta obbedendo ad un comando della nostra visione. Esso non è causa ma la conseguenza di un nostro pensare... Vuoi cambiare il mondo? Cambia il tuo modo di pensare, che è connesso all’essere, che è un non fare, una qualità del “sogno”... Volgi le spalle al mondo e volgi il viso verso l’Assoluto, l’Infinito, l’Eterno, l’Immortale.
Il mondo è la manifestazione finita dell’infinito
Il mondo è la manifestazione temporale dell’eterno
Il mondo è la manifestazione mortale dell’immortalità.
Il mondo ci rivela, ci dice chi siamo, cosa siamo, dove siamo... Il mondo è la materializzazione dell’attributo che diamo all’Io Sono!
Primo comandamento: Io Sono è il mio nome... non nominarlo invano.. non attribuire all’Io Sono qualcosa di cui non sei consapevole. Il pensiero è creativo. Tutto quello che pensi si avvera, si materializza.

La storia dei due figli di Isacco: Esaù, il maggiore, e Giacobbe, il minore. Giacobbe obbedisce al “sogno”, Esaù (“ingannato” da Giacobbe) vende la sua primogenitura per un piatto di lenticchie. Come voi che barattate il Regno dei Cieli per un po' di zavorra. Giacobbe è essere, Esaù è avere.. essi sono un solo figlio.. una parte di noi dimentica, una parte di noi obbedisce, ricorda, è, sogna, visualizza:
sa che il “non fare” è la causa del fare,
sa che il “non fare” è la causa del mondo fenomenico,
sa che il “non fare” è la causa del visibile.
A Giacobbe appare Dio in sogno ed ha la visione della Scala dell’essere, con angeli che scendevano e salivano. Una visione delle ottave....
Respira, e arriverà la purezza
Respira e arriverà la sicurezza
Respira e arriverà l'amore
Respira e uno stato di semplicità, sincerità e verità sarà il tuo stato interiore.
Ad ognuno di voi accadono le cose che lo rivelano... Ognuno ha gli esercizi giusti.. tutte le vostre peccabilità dovente incontrarle nel mondo fenomenico.. guidati inconsapevolmente dalle ombre che avete dentro.. avete già deciso come ammalarvi, come fallire, come invecchiare e come morire.
Non c’è un no nel mondo, c’è solo la nostra resistenza.. non c’è l’impossibile quando hai cancellato l’impossibile da te stesso.. Il mondo obbedisce
Il mondo dice sempre di sì, se avete una yes attitude. Se avete una yes attitude potete navigare tutti gli oceani dell’universo.
Non avere la minima ombra di dubbio, di paura.. bisogna guarire ogni stimolo di morte... allora la vita diventa un paradiso.
Volta le spalle al mondo e volgi il viso soltanto al Creatore.





                                                          LA SCUOLA DEGLI DEI DI STEFANO D'ANNA

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