Stanno
nascendo questi eserciti di uomini che sono in effetti degli indipendenti, dei
liberi professionisti o degli imprenditori di se stessi, che poi a loro volta
sono capaci di attirare altri uomini e di formare delle vere e proprie imprese,
piccole, medie o grandi, capaci di vivere del proprio intuito, delle proprie
capacità di creare, ideare e portare avanti dei progetti. Diventeranno sempre
di più.
Vediamo un
momento questo rovesciamento della visione del mondo; c’è qualcosa in
particolare che ci fa capire che l’uomo ha fatto il passaggio? Noi abbiamo
indicato un mondo piatto, e poi abbiamo detto che c’è un mondo apparentemente
invisibile che è verticale; abbiamo visto che lungo questa verticale esistono
dei valori permanenti, la cui proiezione su questo mondo piatto dà origine a
tutto quello che noi vediamo, sentiamo e tocchiamo. Anche l’economia è soltanto
una proiezione di questo mondo. Quando un uomo si muove in quella direzione
anche solo di un millimetro, si proietta poi nel mondo ordinario in modo
gigantesco. Tutte le idee arrivano da lì, tutte le soluzioni, tutte le
filosofie, ecc. Questo rovesciamento psicologico lo abbiamo chiamato
“metanoia”; il passaggio è un completo capovolgimento della visione del mondo.
Qual’è uno degli elementi fondamentali del rovesciamento di visione?
Noi abbiamo
detto che la mancanza di unità è la
malattia fondamentale dell’uomo. Nell’evoluzione, immaginando quest’uomo
nuovo, anzi, addirittura toccandolo con mano, scoprendo che alcuni di questi
uomini stanno emergendo e sono in numero sempre più grande, e per la promessa
che ci siamo fatti di diventare uno di questi uomini e donne, allora dobbiamo
capire quali sono le caratteristiche fondamentali di questi personaggi. Il
mondo che cambia, quell’inversione di marcia può essere prodotta solo da un
individuo che fa un’inversione di psicologia. E questa operazione di metanoia
fu anticipata duemila anni fa da quel paradosso ancora straordinario che è “ama
il tuo nemico”. Allora San Pietro si fa crocifiggere a testa in giù per
lanciare con l’ultimo momento della tua vita più di un messaggio, tra cui
“ricordatevi che il mondo va rovesciato”. Nel momento in cui ho fatto veramente
il passaggio, io rovescio la visione del mondo, capisco che il mondo è
veramente messo in posizione opposta a come appare su Flatland. “Ama il tuo
nemico” è proprio il rovesciamento della visione: avviene quando io comincio a
vedere che l’avversario, l’antagonista, il cosiddetto nemico non è tale, ma è
il mio migliore alleato, perché senza l’antagonista prima di tutto non potrei
misurare l’ampiezza del mio sogno, e secondo non potrei realizzarlo, perché
l’antagonista non solo mi misura, ma mi permette, perché senza l’antagonista
noi non possiamo andare oltre.
Veniamo al
paradigma che vi indicavo l’altra volta: impossibile - possibile - inevitabile.
I remarkable men hanno la capacità di immaginare l’impossibile; qualunque fosse
il loro sogno, era sempre giudicato impossibile, e lo sarà sempre. Sappiate che
se state andando nella giusta direzione, vi diranno immediatamente che siete
impazziti: quello è il primo buon segnale che siete sulla strada giusta. Il
secondo ottimo segnale è che comincia ad arrivare l’antagonista: l’antagonista
arriva soltanto quando dall’impossibile la cosa è già diventata possibile.
Finché rimane nella fascia dell’impossibile non c’è ancora un antagonista, che
fa capolino solo quando la cosa deve realizzarsi. Quindi l’antagonista ci
misura, ci dice quanto è ampio il nostro sogno, ci dà il segnale che siamo
entrati nella fase di realizzazione, e ci sta dando i mezzi per realizzarlo.
L’avversario
più è crudele, più è cattivo, più è grosso, più significa che il nostro sogno è
grande e grandi saranno i mezzi che ci saranno messi a disposizione per
realizzarlo. Ma la gran parte dell’umanità intanto non arriva neanche alla fase
dell’antagonista perché abbandona il sogno prima, prima ancora che sia sfidato
ha già cambiato idea, quindi manca quell’impeccabilità di cui parlavamo; ma
anche se ci fosse, quando arriva il momento dell’antagonista c’è il momento di
paura. Perché c’è l’incomprensione, non è stato fatto questo rovesciamento che
vede nell’avversità la prosperità, che vede nell’antagonista il proprio
alleato.
Soltanto i
sognatori possono realizzare concretamente l’impossibile. Il mondo è il
riflesso della nostra psicologia, quindi un mondo inquinato, un mondo
conflittuale, un mondo piagato da guerre, rivoluzioni e mali di ogni genere non
è altro che il cadere dell’uomo in una condizione psicologica fallimentare. Il
cambiamento di psicologia non può avvenire nella massa, la massa non può
cambiare: può cambiare soltanto l’individuo. Ecco la vera, grande, prossima
rivoluzione: la rivoluzione individuale. Soltanto l’individuo può modificarsi:
è nostro il compito, non possiamo affidarlo a nessuno. E quando l’individuo fa
quel passaggio, accadono cose nel mondo orizzontale che neanche migliaia di
uomini insieme possono riuscire a produrre. Tutto quello che è accaduto nel
mondo di buono, di sano, di utile, di bello, è stato fatto da individui. Da un
individuo.
Una delle
idee più rivoluzionarie, sicuro segnale del passaggio, è “ama il tuo nemico”.
Il
comandamento dell’impeccabilità è non deviare dal bersaglio. Un uomo è impeccabile quando non devia dalla sua direzione. Questa
caratteristica è riscontrabile in tutti gli uomini che stanno realizzando il
proprio sogno. Perché tutto quello che un uomo ha costruito può ridursi in
polvere per una deviazione, anche piccola. E soprattutto, più grande è il
sogno, più grande è la velocità a cui sta andando un uomo, più grandi le
risorse che gli vengono affidate per realizzare quel sogno, più deve essere
impeccabile. Alla fine potremmo dire che tutto si risolve nel mantenere la
direzione, perché il sogno poi fa tutto il resto.
Quindi noi
non dobbiamo preoccuparci dei mezzi; la maggior parte delle persone trema
soltanto al pensiero di un sogno straordinario perché immediatamente pensa “ma
come si fa per realizzarlo, è impossibile, occorrerebbe questo, occorrerebbe
quell’altro”, e parte subito dalla coda del discorso. Sappiate subito che il
denaro credo che sia l’elemento più cospicuo esistente in natura subito dopo
l’idrogeno. Poi ci sono i professori, poi vengono tutti gli altri materiali
dell’universo. La vera definizione di professore è “uno che non sa”: soltanto
chi non sa insegna, ed io confermo questa regola; si insegna tutto quello che
non si sa e che si vorrebbe sapere.
Pensate
questo: comprensione, compressione e poi realizzazione, concretizzazione,
perché per realizzare qualcosa bisogna prima comprendere. Quello che noi
comprendiamo, cioè le cose che facciamo diventare nostre, comprime il tempo; se
noi siamo terreno fertile alla comprensione, allora noi possiamo comprimere il
tempo. Quello che per fare agli altri occorrono dieci, venti anni o intere
generazioni, si può fare in poco tempo se noi comprendiamo. Quindi la vera
compressione del tempo, l’accelerazione che ognuno di noi potrebbe realizzare è
una comprensione.
L’uomo si
scolla dalla superficie ed entra nella terza dimensione; entrare nella terza
dimensione significa rovesciare la propria psicologia, ed uno degli elementi
cardine di questo rovesciamento della psicologia è “ama il tuo nemico”. Perché
chi ama il suo nemico ha capito la via dell’evoluzione. Cioè, io per ergermi ed
uscire da questa piattezza ed entrare in una zona non conflittuale ed entrare
veramente nelle soluzioni, diventare la soluzione, allora la prima cosa che
devo capire, uno dei concetti base è proprio quel paradosso, che suona ancora
spaventoso all’uomo ordinario. Perché se io amo non è più nemico, e se è nemico
non lo posso amare; questo è già il superamento della conflittualità. Il nemico
non è più nemico, e io lo amo perché capisco che mi sta dando la mia
opportunità, LUI è la mia opportunità. Nel momento in cui io lo temo, lo evito
o addirittura gli giro le spalle, ho girato le spalle alla mia evoluzione. E
tutto dovrà degradare.
Il concetto
di impeccabilità è legato al concetto di fortuna; Cesare, nel momento in cui
deve vincere, e quindi mettere insieme l’esercito che si sta disperdendo, dice
di sé due cose: primo, io sono giusto, non ho mai peccato di avarizia nei
vostri confronti, poi sono un uomo senza macchia, cioè impeccabile. Questo
significa che egli è uno di quegli uomini che quando punta in una direzione non
permette diversioni, non diverge; questo significa che è un uomo “felix”,
fortunato. Quindi la fortuna di un uomo è soltanto il riflesso della sua
impeccabilità. Solo un uomo impeccabile può essere fortunato, questo è il
grande messaggio. I Greci vedevano la Fortuna come una dea bendata che dispensa
i suoi favori in modo cieco; i Romani invece credevano nell’Homo Faber, in un
uomo che costruiva la propria fortuna. E come si costruisce questa fortuna? Con
la propria impeccabilità; e cos’è l’impeccabilità? Non divergere
dall’obiettivo, qualunque esso sia.
Qualunque
sia la direzione che scegliete, l’impeccabilità è una sola, una sola qualità:
puntare in modo inflessibile senza dimenticare il proprio aim. Ricordare
costantemente, e soprattutto ricordare sotto le circostanze più difficili.
Perché la cosa importante non è tanto ricordare il proprio sogno, la propria
direzione quando siamo seduti tranquillamente in poltrona, ma quando le
condizioni diventano difficili, quello è il momento in cui noi dovremmo
ricordare dove stiamo andando, perché ci stiamo andando e perché noi non
dobbiamo deviare da quella direzione. Quando noi abbiamo fatto questo nelle
condizioni più difficili, stiamo rinsaldando il sogno, lo stiamo rendendo
ancora più luminoso, ancora più presente in noi, e tutto quello che appartiene
al sogno si deve mettere insieme per permetterne la realizzazione. Altrimenti noi
non ci spiegheremmo come mai un uomo da solo, soltanto perché ha concepito
qualche cosa, sembra quasi che tutto il mondo debba trasformarsi e modificarsi
per permettere che quella cosa accada. Nessuno può programmare una cosa del
genere, se non questa misteriosa, invisibile forza che mette insieme eventi,
circostanze e risorse quando c’è un uomo che punta una direzione. E anche se
fosse la trasformazione del mondo, anche il sogno più incredibile, diventa
realtà se c’è un sognatore impeccabile. L’impeccabilità ad un certo punto si
identifica con la fortuna.
SCOPRI FREEDOM TECHNOLOGY!
Guarda il nuovo Video di Francesca Del Nero