“Il Sogno è la cosa più reale che ci sia” ci dice il
Dreamer, non esiste principio più vero poiché tutto è Sogno. Siamo abituati per
definizione e descrizione a legare il Sogno ad un’immagine da fiaba, qualcosa
di bellissimo e irraggiungibile mentre invece il Sogno è la realtà che ci
circonda ad ogni attimo, potrebbe anche essere incubo ma se questa realtà è a
noi manifesta significa che in qualche modo l’abbiamo sognata in precedenza.
“Com’è possibile?” diranno in molti.
E’ molto semplice, se non stiamo attenti a
ciò che pensiamo, se non esploriamo ciò che siamo con sincerità ed in
profondità saranno le nostre paure a dare vita alla realtà nella quale ci
crediamo immersi. L’attenzione non è solo qualcosa di importante nella Via…l’attenzione
è la Via. Attenzione e amore, come potremmo mai porre attenzione a noi stessi
senza amarci e come potremmo amarci senza conoscerci? Per conoscersi intendo
imparare a sentire la forza che ha creato i nostri corpi, la vibrazione che
spinge ogni respiro. Ci sono respiri che valgono una vita intera ed una vita
intera non potrebbe essere senza l’amore di ogni respiro. I polmoni non ci
giudicano, non si preoccupano di ciò che stiamo pensando o facendo,
semplicemente eseguono il loro compito ad ogni soffio, senza mai fermarsi, è
per questo che porre attenzione al proprio respiro, coccolarlo, seguirlo è
fondamentale per accedere ad una nuova Visione.
Tortuose sono le vie del Sogno poiché siamo distratti, non
siamo onesti con noi stessi, siamo così abituati all’imprevisto, al problema
che se un’impresa ci appare troppo lineare diventiamo sospettosi dimenticandoci
del gioco. Lasciamo che sia la paura a guidare i nostri gesti invece che
seguire quell’energia creativa che fa sbocciare un fiore, che spinge il di sole
a sorgere ogni mattina.
Tortuoso e meraviglioso è il nostro Essere,
conosciamolo, sentiamolo e ritroveremo in noi quell’immortalità che ci
appartiene per diritto di coscienza.
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