Nel sistema di convinzioni dell'umanità ordinaria la credenza fondamentale su cui ogni altra si fonda è: " I am
such because the world is such," per cui sarebbe il
mondo a creare le condizioni e gli eventi e l’uomo a subirle. Il mondo diventa
così la causa e l’uomo è l’effetto. Credere che il mondo sia la causa, questo è
il pilastro, the corner stone della psicologia ordinaria. Credere che il mondo
possa fare, creare, distruggerci, nuocerci, avvilirci. Questa visione del mondo è fondata su due convinzioni:
che l’avere possa precedere l’essere e che gli stati siano causati dagli
eventi. Questo crea nell’uomo una coscienza vittimistica. Essa si riflette nel linguaggio ordinario che è fatto di
accusa, giustificazione, autocommiserazione o autocompiatimento, lamentela. Possiamo cambiare la nostra esistenza trasformando la
nostra psicologia. La Psicologia Creativa studia gli strumenti per agire e
trasformare il mondo. Noi raccogliamo nel mondo quello che abbiamo seminato
nella nostra psicologia: la serietà, la responsabiltà, l’assenza di paura. Per questo non dobbiamo preoccuparci del
raccolto ma soltanto del seme. Il frutto cade dall’albero quando il seme ha registrato
tutto il progetto dell’albero. Quindi il frutto obbedisce alle leggi del seme.
Il seme è causa del distacco del frutto.
Il mondo si allinea con gli stati che proietta l’individuo. Chi proietta un paradiso portatile non può incontrarsi con un evento esterno fallimentare. Ma noi siamo troppo distratti, terrorizzati dal film che noi stessi abbiamo proiettato, dimenticando che il mondo che noi vediamo è soltanto specchio dello stato infernale del nostro essere. Noi crediamo nella possibilità di fare un lavoro per completare la psicologia dell’uomo. Credere e creare hanno la stessa radice e sono la stessa cosa. Per creare un uomo deve cambiare i principi del proprio credere. L’Essere è fatto di stati, la vita di eventi. La nostra esistenza corre quindi parallelamente du due binari: quello degli eventi e quello degli stati. La storia personale di ognuno di noi è fatta orizzontalmente di eventi e verticalmente di stati.
Il mondo si allinea con gli stati che proietta l’individuo. Chi proietta un paradiso portatile non può incontrarsi con un evento esterno fallimentare. Ma noi siamo troppo distratti, terrorizzati dal film che noi stessi abbiamo proiettato, dimenticando che il mondo che noi vediamo è soltanto specchio dello stato infernale del nostro essere. Noi crediamo nella possibilità di fare un lavoro per completare la psicologia dell’uomo. Credere e creare hanno la stessa radice e sono la stessa cosa. Per creare un uomo deve cambiare i principi del proprio credere. L’Essere è fatto di stati, la vita di eventi. La nostra esistenza corre quindi parallelamente du due binari: quello degli eventi e quello degli stati. La storia personale di ognuno di noi è fatta orizzontalmente di eventi e verticalmente di stati.
Noi possiamo intervenire solo sugli stati. Gli eventi
sono il passato. Solo gli stati sono nel “qui ed ora”. L’innalzamento della
qualità del nostro pensiero può avvenire solo nel “qui ed ora”. Intervenendo
sugli stati possiamo cambiare il nostro passato ed il nostro futuro. Per verificarsi gli eventi hanno ricevuto il nostro
assenso. Attraverso il credere che il mondo sia la causa, ogni
giorno cediamo sempre più il nostro potere al mondo. Prendiamo il potere
psicologico che abbiamo dentro di noi e lo trasferiamo all’esterno. Ed al posto
della nostra forza creativa, intuitiva, sostituiamo la paura ed il dubbio. Così
facciamo anche attraverso il desiderare che è il sogno visto di spalle.
Ama te stesso, con tutte le tue forze, amati follemente. Ogni relazione va gestita dall’amore per se stesso. Chi non si ama non può fare nulla per nessuno. E’ il significato più profondo del comando evangelico Ama il prossimo tuo come te stesso. Siate unici. Diventate dei ribelli. Siate ribelli alla conformità. Fate cadere le catene psicologiche. Disincantatevi. Uscite dai luoghi comuni, fisici e psichici.
Ama te stesso, con tutte le tue forze, amati follemente. Ogni relazione va gestita dall’amore per se stesso. Chi non si ama non può fare nulla per nessuno. E’ il significato più profondo del comando evangelico Ama il prossimo tuo come te stesso. Siate unici. Diventate dei ribelli. Siate ribelli alla conformità. Fate cadere le catene psicologiche. Disincantatevi. Uscite dai luoghi comuni, fisici e psichici.
E’ individuabile nella psicologia dell’uomo una
condizione di dipendenza, una inclinazione ad accusare, a lamentarsi, a
compiangersi, a nascondersi, a mentire, a pensare e sentire negativamente. A
tutte le latitudini ed in tutti i tempi l’uomo sembra aver ricevuto questa
stessa, identica, descrizione di se stesso e del mondo. A questo stato
permanente di sconfitta, che è radicato in tutte le società umane ed è esteso a
tutte le culture, abbiamo dato il nome
di Coscienza Vittimistica. Esso designa una condizione pressoché costante di
angoscia alimentata da sensi di colpa e da un istinto autodistruttivo che
spinge in modo inconsapevole l’uomo ordinario a recare danno, prima a se stesso
e poi agli altri, una “cupio dissolvi” che abbiamo chiamato Death Urge.
Queste caratteristiche psicologiche sono così universali, tanto estese nel
tempo e nella geografia, da arrivare a farci credere che sia questa, e sia
sempre stata questa, la condizione psichica normale dell’uomo: una visione
piatta dell’esistenza che crede incrollabilmente che paura, ansietà,
preoccupazioni, dubbi e dolore siano parte ineliminabile della vita e che si fonda
su una logica dicotomica, conflittuale che funziona per opposti, continuamente
oscillante tra visioni antagoniste dell’esistenza, tra si e no.
Un
canto di dolore
Solo apparentemente un uomo si augura bene, prosperità,
salute. Se potesse osservarsi e conoscersi interiormente ascolterebbe invece
dentro di sé la recita pressoché continua di un canto di negatività, come di
una preghiera di sventura fatta di preoccupazioni, di immagini malate,
dell’attesa di eventi terribili, probabili ed improbabili....Questo stato di cose non può che essere il risultato di
una gigantesca emanazione ipnotica che pulsa un unico messaggio educativo
globale cui tutti gli uomini sono stati esposti da sempre. La Genesi fornisce
la più antica delle spiegazioni di questo generale stato di disfatta
dell’umanità: il peccato originale. Il peccato originale è il rovesciamento della realtà:
credere che il mondo sia la causa invece che l’effetto della nostra creazione,
il peccato originale è identificarsi con la realtà apparente così com’è
percepita dagli occhi fisici (e aprirono gli occhi..). E’ scambiare la causa
con l’effetto. Abbiamo trasferito Dio dall’interno all’esterno: questa è la
morte! Il peccato mortale! Il pensiero che il mondo sia il suo creatore rende
l’uomo piccolo, lo fa ammalare ed invecchiare.. Un pensiero limitato che non
vola, che non sogna più, fuori crea una realtà fatta di paure, di dolori, di
incertezza, ansietà ed emozioni negative.
Aver paura, nascondersi, mentire, accusare,
giustificarsi, compiangersi, provare sensi di colpa, sentirsi divisi da Dio,
dal proprio compagno, da se stesso, il non assumersi la responsabilità del
proprio agire, sono tuttora gli elementi riscontrabili nella psicologia della
popolazione planetaria. Ed individuano ancora oggi le componenti psicologiche
fondamentali della sua propensione a dipendere. La storia del peccato
originale, di un momento. Dobbiamo incontrarci con la nostra infanzia...
nell’infanzia troveremo tutta la programmazione.. nell’infanzia troveremo tutta
la nostra attuale impotenza.. nell’infanzia troveremo la nostra attuale
ignoranza.. la nostra attuale meccanicità... le nostre paure, le nostre
malattie.. è lì che bisogna tornare consapevolmente.. Il pensiero è un buon
veicolo per questo, così come lo è il respiro... I viaggi mitologici sono viaggi a ritroso nel tempo..
incontri con giganti e mostri. La vittoria o la resa a queste entità
apparentemente fantastiche sono incontri con la nostra programmazione..
incontri con il nostro passato che continua ad agire e crea il nostro destino..
fatto di limiti, di paure, di incompletezza, di impotenza.. Se non puliamo la
nostra psicologia da tutte queste entità è impossibile la nostra evoluzione, è
impossibile la nostra comprensione, è impossibile la ricchezza finanziaria.
Quindi la nostra preparazione non è per incontrare il futuro,
perché così come siamo fatti soccomberemo. La nostra preparazione è per
incontrarci con una pianificazione, con una descrizione avvenuta durante la
nostra infanzia che limita tutto il nostro essere... La nostra preparazione è
la preparazione di un guerriero mitologico, un guerriero psicologico pronto a combattere tutte le entità, tutte le
ombre, le mostruosità che incontra sul suo cammino a ritroso.. un viaggio verso
il grembo e non verso la tomba. Il guerriero sa che ogni mostro, ogni ombra che egli
abbatte sul suo cammino è una conquista.. di libertà.. di amore.. di
immortalità. Invece di raccontare i fatti come esterni, leggeteli come
il riflesso, l’emanazione della vostra psicologia... gli eventi sono in realtà
un incontro con descrizioni del vostro stato d’essere... Se mi identifico con la descrizione del mondo sono
irreale. Se sono attento a questo “Io Sono”, a quella sensazione di un
miliardesimo di secondo al mattino in cui ancora non ho ricostruito tutto il
mio mondo (io sono questo, io sono quello), realizzo uno stato di universalità
da cui non dovremmo mai uscire. Qualche volta lo assaporiamo, specialmente da
bambini, quando ci svegliamo senza sapere dove siamo; in uno stato di
presenza/assenza, di assenza presenza, che è una sensazione di benessere che
non vorremmo abbandonare. Non vorremmo più sapere dove siamo e ne ritardiamo la
coscienza. E’ uno stato di eternità, di qui ed ora, di infinito, di
immortalità.... Eliminate le pochezze dal vostro essere ed
automaticamente si elimineranno ombre e povertà dalla vostra esistenza. Qual’è
la cosa più bella, quello che desiderate di più fare? Insegnare, viaggiare?..
Bene! Mettete solo questo a fuoco e vedrete che le cose piccole che oggi
occupano tutto il vostro tempo saranno fatte da gente piccola come lo siete voi
adesso.
Il “carpe diem” è stato inteso, probabilmente dallo
stesso Orazio, come “cogli l’attimo”, “non sprecare le opportunità della vita”
o anche “arraffa tutto quello che puoi finché sei in tempo” ma non come un
tempo verticale, il qui ed ora. Crono è il tempo orizzontale. Kairos è la puntualità,
il cross-roads dell’esistenza, dove si fa il passaggio e si va oltre. Nel tempo
cronologico, orizzontale, un tempo che curva su se stesso, non possiamo fare
alcun sorpasso, i giochi sono fatti. Restiamo prigionieri di una descrizione
già radicata. Ma nel qui ed ora possiamo
elevare l’essere, cambiare modo di sentire, di pensare, di desiderare. Possiamo
fare uno sgambetto alla meccanicità. Possiamo affrontare i nostri limiti,
combattere la scarsità, la negatività, la meccanicità in noi. Solo nel “qui ed ora” possiamo creare.. non un minuto fa
né tra un minuto.. Solo la volontà può entrare in quest’attimo che non è
fuggente ma è eterno, non ha inizio né fine. Aspettando Godot.. una distorsione
di God, Dio,.. non si aspetta Dio, la ricchezza, l’intelligenza... Adesso si è
ricchi!!!... la soluzione è un innalzamento della qualità del pensiero. La mattina.. respirate.. immergetevi nell’acqua... Il
corpo deve essere completamente bagnato.. il viso deve essere annaffiato..
l’uomo è una pianta sottosopra: ha le radici protese verso l’aria ed i rami
verso terra. Per affrontare questo
viaggio un uomo deve costantemente purificare i quattro elementi che sono in
lui: aria, terra, fuoco ed acqua...
Essi sono importanti.. lo aiutano a ricordare, lo aiutano a vincere. Ogni elemento contiene tutti gli altri e un esercizio alimenta tutti gli altri. Il riposo psicologico, il riposo mentale, gli esercizi fisici, la respirazione, l’attenzione al cibo, bagnarsi più volte al giorno... fanno tutti parte di una ecologia che porta ad una ricchezza economica. Ecologia/Economia.
Quando incomincerete questo viaggio epico, questo
viaggio mitologico nei meandri della vostra psicologia, della vostra
invisibilità, ed avrete il coraggio di incontrarvi con tutte le ombre e le mostruosità
descrittevi dai vostri genitori, da maestri e dall’ambiente che vi ha
circondato, o fuggirete terrorizzati oppure, come Sigfrido ed Ulisse, li
affronterete. Vi sembrerà di affrontare il passato ma in realtà state creando
il futuro. Perché ogni superamento di ostacoli, ogni vittoria su se stessi sta
formando il vostro successo, sta sviluppando il vostro potere, l’intelligenza,
la volontà in un futuro verticale... i giganti da combattere si riveleranno dei
pigmei!Essi sono importanti.. lo aiutano a ricordare, lo aiutano a vincere. Ogni elemento contiene tutti gli altri e un esercizio alimenta tutti gli altri. Il riposo psicologico, il riposo mentale, gli esercizi fisici, la respirazione, l’attenzione al cibo, bagnarsi più volte al giorno... fanno tutti parte di una ecologia che porta ad una ricchezza economica. Ecologia/Economia.
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